Ivan Brentari
21/8/2016
VERTIGO, RACCONTO LIBERO E GRATUITO
Circa due anni fa scrissi un racconto che si intitolava Vertigo. Era la storia dell’ascesa e della decadenza della modella più famosa del mondo, Léa Legrand, un personaggio immaginario. Immaginario sì, ma fino a un certo punto. Anzi forse, ripensandoci, Léa era un personaggio molto reale.
In quel periodo stavo leggendo il libro-intervista di Jörn Jacob Rohwer con Vera Von Lehndorff, alias Veruschka, forse l’indossatrice più conosciuta del Novecento. Era un libro in cui Veruschka parla della sua vita: le origini nobili, il padre gerarca nazista giustiziato da Hitler per aver partecipato all’Operazione Valchiria, mille amori veri e falsi, il film con Antonioni, gli scatti con Richard Avedon, le ambizioni artistiche di una donna bellissima che da oggetto vuole diventare soggetto. La vertigine creativa. Aspettative e realtà delle cose.
Tra i tanti personaggi che si affacciavano nella biografia di Vera, mi colpì molto Franco Rubartelli, un fotografo di moda innamorato follemente di lei. Franco finì coll’essere inghiottito da un sentimento che diventava ossessione. Si identificò in Vera e non volle più altre donne davanti all’obiettivo. Di fatto, annientò la propria carriera e se stesso. Ancora oggi, se provate a cercare “Franco Rubartelli” in Google Immagini, i risultati vi mostreranno solo foto di Veruschka. Non un’istantanea di Franco, nemmeno una. Pochissime le immagini in cui compare qualcosa che non sia Vera.
Metto qui sotto il link per scaricare Vertigo liberamente; lo diffondo sotto licenza Creative Commons, il che vuol dire sostanzialmente che potete farci quello che vi pare, tranne guadagnarci dei soldi.